Raccontano che Beethoven negli ultimi anni della sua vita, ormai quasi completamente sordo, fece tagliare le gambe
del suo pianoforte per poter, sdraiato sul pavimento, “ascoltare” la sua musica attraverso le vibrazioni.
Per chi suona il violoncello o il contrabbasso la percezione delle vibrazioni che dalla cassa dello strumento
si trasmettono al proprio corpo è una sensazione familiare e alcuni sostengono che la qualità del suono sia in parte
determinata dalle vibrazioni “per simpatia” che si determinano nel corpo del musicista.
Risulta piuttosto evidente come il suono possa indurre o veicolare stati d'animo ed emozioni, agendo attraverso
il canale uditivo che trasmette il messaggio sonoro al cervello.
Ciò che forse è meno ovvio è il fatto che il
suono possa giungere al cervello anche attraverso l'epidermide, le ossa e gli organi interni.
La percezione vibratoria è meno evidente di quella uditiva, ma gli effetti delle basse frequenze,
in modo particolare, sono altrettanto e forse più significativi. Pensiamo al rombo di un treno in corsa
o al “pompare” dei bassi in una discoteca. Percepiamo questi suoni attraverso l'orecchio, certamente,
ma anche il nostro corpo nella sua interezza riceve il messaggio.
Lo studioso norvegese Olav Skille afferma: “La Vita è vibrazione, la Materia è vibrazione. Gli atomi vibrano,
l'Universo vibra. Il Suono è vibrazione. La Luce è vibrazione. La Temperatura è vibrazione.
Il Massaggio è vibrazione”. La differenza tra tutte queste vibrazioni è data soltanto dalla velocità di
ogni ciclo di impulsi (vale a dire dalla frequenza).
Ciò che negli ultimi anni si è cercato assiduamente
è una sistematizzazione dell'effetto terapeutico della vibrazione sonora.
Quello che si è potuto fissare con certezza matematica, a seguito di migliaia di ore di test, è che a
determinate frequenze, alcune specifiche parti del nostro corpo entrano in risonanza, producendo,
in questo modo, un sorta di automassaggio, che dall'interno si propaga verso l'esterno.
La tecnologia del lettino GA.IA, scoperta e brevettata in Italia grazie agli studi di Diego Kriscak,
si colloca all'interno di questa ricerca europea che ha portato all'individuazione e alla verifica degli
effetti benefici sul nostro corpo delle vibrazioni a bassa frequenza.
COSCIA SX | COSCIA DX | VITA | FIANCHI | SEDUTE |
---|---|---|---|---|
67,5 cm | 67 cm | 87 cm | 106 cm | sit. iniziale |
65 cm | 64,5 cm | 85,5 cm | 105 cm | prima |
63 cm | 63 cm | 83,5 cm | 105 cm | seconda |
64 cm | 63 cm | 83 cm | 101 cm | terza |
62,5 cm | 61,5 cm | 81 cm | 100 cm | quarta |
60,5 cm | 60 cm | 80 cm | 98 cm | quinta |
-7 cm | -7 cm | -7 cm | -8 cm | totale 5 sedute |